OBJECT 10/125 @Palais Mamming Museum

125 Jahre Stadtmuseum Meran – 10 Jahre Palais Mamming Museum

Das Palais Mamming Museum feiert im Jahr 2025 ein doppeltes Jubiläum: Zum einen sein zehnjähriges Bestehen, zum anderen 125 Jahre Stadtmuseum Meran. Aus diesem Anlass finden vom 17. bis 22. Juni vielfältige Veranstaltungen statt, die sich mit der Rolle des Museums in der heutigen Zeit auseinandersetzen. Im Zentrum steht dabei das Museumsobjekt – jenes Element, das den Kern jeder musealen Sammlung bildet.

Mit seinen 125 Jahren ist das Stadtmuseum Meran nicht nur das älteste Museum Südtirols, sondern beherbergt auch eine der umfangreichsten Sammlungen mit Objekten aus der gesamten Provinz. Diese Bestände werden kontinuierlich erweitert – nicht zuletzt dank der Großzügigkeit zahlreicher Spender*innen, die seit der Eröffnung des Palais Mamming Museums vor zehn Jahren verstärkt das Museum unterstützen. Besonders häufig und erfreulicherweise werden dabei die Bestände aus dem 20. und 21. Jahrhundert zu Meran und Umgebung ergänzt.

Den feierlichen Auftakt bildet ein Festakt am Mittwoch, den 17. Juni um 18:30 Uhr. Die Referentin für das Palais Mamming Museum, Antonella Costanzo, die Direktorin der Kulturabteilung, Sabine Raffeiner, und der Koordinator des Museums, Tiziano Rosani, werden die lokalen und internationalen Spender*innen würdigen. In einer eigens vom Künstler und Kulturvermittler Hannes Egger konzipierten Zeremonie werden den Schenkenden Auszeichnungen überreicht. Der Präsident des Museumsvereins, Georg Hörwarter, wird zudem einen kurzen Überblick über die Geschichte des Museums geboten.

Um die Bedeutung des Museumsobjekts sowie dessen gegenwärtige Situation und zukünftige Entwicklung zu reflektieren, präsentiert Hannes Egger, der das Palais Mamming Museum seit vielen Jahren begleitet, die Audio-Performance OBJECT 10/125. Da Objekte nie für sich selbst sprechen, sondern stets durch die Menschen Bedeutung erhalten, hat Egger eine Performance entwickelt, in der Besucher*innen – ähnlich einem Audioguide – durch das Museum geführt werden. Dabei werden sie durch Handlungsanweisungen angeregt, selbst aktiv zu werden und in Beziehung zu ausgewählten Objekten zu treten. Die Performance wird als gemeinschaftliches Erlebnis am Freitag, 20. Juni um 19 Uhr und am Samstag, 21. Juni um 17 Uhr aufgeführt. Die Teilnehmerzahl ist begrenzt – eine Anmeldung unter palaismamming@gmail.com ist erforderlich.
Die künstlerische Praxis von Hannes Egger ist durch einen konzeptionellen Zugang, sowie durch die Einbeziehung und die Interaktion des Publikums gekennzeichnet. Seine international ausgestellten Projekte laden die Teilnehmenden ein ungewohnte Haltungen und neue Sichtweisen einzunehmen um über die Realität und unser Verhältnis zur Welt nachzudenken.

Mit dem Objekt, das unsere Beziehung zur Welt heute wohl am stärksten prägt – dem Smartphone – beschäftigt sich Veronika Vascotto in ihrem Workshop „W1_SMARTPHONE & ME“. Jedes Museumsobjekt spiegelt das Verhältnis von Mensch und Technik zu einem bestimmten historischen Zeitpunkt wider – so auch das Smartphone, das unsere Kommunikation und sozialen Beziehungen grundlegend verändert hat. Der 90-minütige Workshop schafft einen intimen Raum für individuelle und kollektive Reflexion über das Verhältnis zu diesem zentralen Objekt unserer Zeit. Er findet am Freitag, 20. Juni um 17 Uhr und am Samstag, 21. Juni um 15 Uhr statt. Auch hierfür wird um Anmeldung unter palaismamming@gmail.com gebeten.
Veronika Vascotto hat Eco Social Design an der Freien Universität Bozen studiert und in ihrer Masterarbeit erforscht was Smartphones heute sind und welche Beziehung wir zu ihnen haben.

Am Samstag, 21. Juni von 10.30 bis 17.00 und Sonntag, 22. Juni, ist das Museum von 10:30 bis 13:00 Uhr bei freiem Eintritt geöffnet.

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125 anni Museo Civico di Merano – 10 anni Palais Mamming Museum

Nel 2025 il Palais Mamming Museum festeggia un doppio anniversario: da un lato i 10 anni dalla sua apertura, dall’altro i 125 anni dalla fondazione del Museo Civico di Merano. Per l’occasione, dall’17 al 22 giugno si terranno diverse iniziative che riflettono sul ruolo di un museo nella società contemporanea. Al centro di questi eventi si trova l’oggetto museale – elemento che costituisce il nucleo di ogni collezione museale.

Con i suoi 125 anni, il Museo Civico di Merano non è solo il primo museo che sia stato aperto in Alto Adige, ma ospita anche una tra le più vaste collezione di oggetti in tutta la provincia. Questo patrimonio culturale viene continuamente ampliato soprattutto in virtù della generosità di numerosi donatori e donatrici che, dalla riapertura del Palais Mamming Museum dieci anni fa, sempre più numerosi e sempre più spesso si rivolgono al museo. Particolarmente preziosi i contributi relativi al XX e XXI secolo legati a Merano e al suo territorio.

L’inaugurazione ufficiale si terrà mercoledì 17 giugno alle ore 18.30. La Referente per il Palais Mamming Museum Antonella Costanzo, la direttrice della Ripartizione Cultura Sabine Raffeiner e il coordinatore del Museo Tiziano Rosani renderanno omaggio a oltre 90 donatori e donatrici locali e internazionali. In una cerimonia concepita appositamente dall’artista e mediatore culturale Hannes Egger verranno consegnati dei riconoscimenti ai donatori. Il presidente del Museusverein Georg Hörwarter traccerà brevemente anche la storia del Museo.

Per riflettere sul significato dell’oggetto museale, sulla sua condizione attuale e sul suo futuro, Hannes Egger – che da anni collabora con il Palais Mamming Museum – presenterà l’audio-performance OBJECT 10/125. Poiché gli oggetti acquistano significato soprattutto attraverso le persone, l’artista ha sviluppato una performance in cui il pubblico viene guidato attraverso il Museo – in modo simile a un’audioguida – ricevendo istruzioni per agire e instaurare un rapporto attivo con alcuni oggetti selezionati. La performance si svolgerà come esperienza collettiva venerdì 20 alle ore 19 e sabato 21 giugno alle ore 17.00. I posti sono limitati – è richiesta l’iscrizione all’indirizzo palaismamming@gmail.com.

La pratica artistica di Hannes Egger si caratterizza per un approccio concettuale, nonché per il coinvolgimento diretto del pubblico e la sua interazione. I suoi progetti, esposti a livello internazionale, invitano i partecipanti ad assumere nuove prospettive e atteggiamenti inattesi per riflettere sulla realtà e sul nostro rapporto con il mondo.

All’oggetto che oggi più di ogni altro condiziona il nostro rapporto con il mondo – lo smartphone – è dedicato il workshop “W1_SMARTPHONE & ME” di Veronica Vascotto. Ogni oggetto museale riflette la relazione tra uomo e tecnologia in un determinato momento storico – così anche lo smartphone, che ha radicalmente trasformato la comunicazione e le relazioni sociali. Il workshop, della durata di 90 minuti, offre uno spazio intimo per una riflessione individuale e collettiva sul rapporto con questo oggetto centrale della nostra epoca. Si svolgerà giovedì 20 giugno alle ore 17.00 e sabato 21 giugno alle ore 15. 00. Anche in questo caso è richiesta l’iscrizione all’indirizzo palaismamming@gmail.com.

Veronica Vascotto ha studiato Eco Social Design presso la Libera Università di Bolzano. Nella sua tesi di laurea magistrale ha esplorato la natura dello smartphone e il nostro rapporto con esso.

Sabato 21 giugno dalle 10.30 alle 17.00 e domenica 22 giugno dalle 10.30 alle 13.00 il Museo sarà accessibile al pubblico con ingresso gratuito.