The Game – Un confronto estetico e interattivo con la tematica del gioco con, nella e intorno all’arte contemporanea.
Inaugurazione 5. 5. 2018, ore 18:30
Artisti: Walter Battisti, Bertozzi & Casoni, Walter Blaas/Werner Wallnöfer (Double uu), Armin Blasbichler, Francesco Bocchini, Julia Bornefeld, Arnold Mario Dall’O, Aron Demetz, Hannes Egger/Denis Isaia, Ulrich Egger, Michael Fliri, Irene Hopfgartner, Hubert Kostner, Cornelia Lochmann, Moradavaga (Eccli, Leitão), Judith Neunhaeuserer, Laurina Paperina, Christian Piffrader, Antonio Riello, Markus Vallazza, Andreas Zingerle, Walking Chair
A cura di Lisa Trockner, direttrice Südtiroler Künstlerbund
La vita è un gioco, e chi sa giocarlo al meglio conquista la grande meta… cantavano i giovani del movimento Wandervogel già agli inizi del secolo scorso. L’idea di padroneggiare la vita giocando è oggi più attuale che mai. Con la digitalizzazione sono andate sviluppandosi nuove forme ludiche che permeano profondamente pressoché tutti gli ambienti socio-economici, passando da un semplice “gioco da ragazzi” a un’autentica strategia di mercato: la gamification è oggi il motore dell’economia e della ricerca sul presente. Con le aziende che scommettono su meccanismi ludici, come i premi o la raccolta punti, per motivare i dipendenti e fidelizzare la clientela. In ambito culturale è la volta degli Urban Games Festivals, gli hotspots delle grandi città. La chiesa apre i battenti invitando a stare in equilibrio sulle funi, puntando su un approccio giocoso per rapire l’attenzione. In psicologia il superamento ludico del conflitto si afferma come forma di terapia e persino la regola, un tempo ferrea, che metteva in guardia dal giocare con il cibo è ora relativizzata da nuovi progetti food. Si distinguono principalmente due generi di gioco: mentre il libero gioco (infantile) esige una partecipazione attiva che promuove la creatività, la condivisione e la crescita, il gioco organizzato è strutturato da un insieme di regole. È tuttavia proprio questa strutturazione a rendere possibile il gioco organizzato, impedendo che finisca per perdersi nell’anarchia. In questa mostra gli artisti si servono della strategia del gioco e, proponendosi come figure di un grande disegno, sfidano il sistema oppure, dirigendone le mosse, destrutturano gli schemi di gioco tradizionali, con il rifiuto o il rimando delle regole. Ventitré voci della realtà locale e nazionale presentano giochi interattivi, guidati, ma anche autonomi, forme ludiche alterate e giocattoli corrotti.
Inaugurazione: sabato 5 maggio 2018, ore 18.30
La mostra rimane aperta fino al 3 giugno – da martedì a sabato dalle ore 16:30 alle 19:30
Palazzo Ducale Massa
Piazza Degli Aranci, 35
54100 Massa MS